giovedì 22 settembre 2016

SEMI DI PENSIERO … 5

30-ago-2015 12.35
in memoria di biagio e licio
Vito Petino Mi è sfuggito, Mimmo, di aggiungere che per partecipare a quei tornei estivi di calcio, io e la buonanima di Licio Calabrese ci facevamo a piedi il tragitto Japigia-Redentore-partita-Redentore-Japigia. Quanto vorrei riavere un decimo di quelle energie. Comunque mi accontento lo stesso. Ciao.
Mimmo Magistro Vito...ahahah..vale per tutti...io uscivo di scuola e alle 14.30 avevo allenamento..al Rossani..alla ex G.I.L. o allo Stadio della Vittoria...poi al Redentore dalle 17.00 facevo pallavolo...pallacanestro..atletica leggera e tennis tavolo sino alle 22.00...Per studiate? Beh ero attento in classe e tra un cambio e l'altro mi preparavo per il giorno dopo!
Vito Petino Altra classe, Mimmo; vallo (licenza pratica) a dire ai giovani d'oggi.
Mimmo Magistro Ahahah...ciao...Vito..
Vito Petino Comunque, non volevo mettere in risalto una fatica che a quell'età è un leggero spiffero del respiro, ma ricordare il nostro caro amico comune, Licio.
Mimmo Magistro ...grande amico Licio..rip

Martedì 1 settembre 2015 h 14:44
A PROPOSITO DI QUEL giudice CHE HA ASSOLTO 24 CONSIGLIERI REGIONALI VALDOSTANI PER AVER ADDEBITATO OGNI SPESA FATTA, DALLO STECCHINO AL KOH-I-NOOR, AL POPOLO ITALIANO; MOTIVAZIONE "NON SAPEVANO DI STAR COMMETTENDO REATO!!!"
La cosa (perchè di cosa si tratta; un vero essere umano non l'avrebbe mai fatto) più scandalosa è proprio il giudice (con la minuscola, essendo nome di cosa).
SENTENZA DEL POPOLO "TUTTI A CASA PER ACUTA DEFICIENZA MENTALE!!!" (dopo aver restituito il maltolto; tanto ai mentecatti i soldi non servono; l'hanno dimostrato proprio loro stessi).

1-set-2015 21.40
IN RISPOSTA AD UN COMMENTO NORDISTA PER UNA SCRITTA SGRAMMATICATA POSTA SULLA TORTA DA UN PASTICCIERE MERIDIONALE
Ma perchè prendersela; io di errori ben peggiori ne ho visti tanti anche al nord. Provate a girarvi le contrade del valdostano, le langhe piemontesi, la bassa bergamasca e padana, le avvinazzate campagne venete, le mulattiere del trentino, e di leggere i cartelli esposti nelle pubbliche vie; vi verrà talmente da ridere da farvi accompagnare al più vicino pronto soccorso; diagnosi "riso a crepapalle acuto", anche per chi ne è privo. Ohps, anch'io ho commesso un errore, ho scambiato una "e" con una "a". Sempre italiani siamo, fratelli!

4 settembre alle ore 22:30
ALL’INDEGNO SINDACO DI ROMA PER AVER FATTO COME SCHETTINO
Marino, se non ti vergogni da solo, dimmi ma almeno hai vergogna davanti a tutti? Qualunque altro essere vivente, non solo l'umano, si sarebbe andato a nascondere nel posto più buio per illuminarlo col proprio incandescente rossore.

venerdì 4 settembre 2015 h 19:51
A MIA FIGLIA CHE HA CONDIVISO UN POST SULL'OSPITALE ISLANDA
Antonè, il problema, papà, non è che l'Islanda voglia ospitare più profughi, ma se l'Islanda ospiterebbe più profughi delle proprie possibilità. Se hai una casa, un tavolo ed un portafoglio che possono permetterti di ospitarne 10, 15 al massimo, permetteresti scriteriatamente di accettarne mille col rischio, non solo di lasciarli morire di fame e di morirne pure tu, ma anche di accendere pericolosi focolai di rivolta con le tragiche conseguenze che ben si possono immaginare col solo buon senso. Ma possibile, io mi chiedo, che di quei baccucconi (nel senso di vecchie teste rimbambite, piene di legno fino, e di ogni età) dei politici, dei personaggi e giornalisti di carta e tv, dei cantanti, attori e intellettuali, tutti con sostanziose ricchezze certificate, messe insieme con i soldi del Popolo, oltre che produrre solo e soltanto fiato malsano dai loro gonfi otri addominali, ma possibile che nessuno, proprio nessuno si sia mai offerto di ospitare qualcuno di quei profughi a casa propria (salvo che sfruttarli come servitù sottopagata)? Non è più che sospetto il loro comportamento? Si ergono a paladini dei profughi, ma di concreto c'è che devono stare più alla larga possibile dai loro salotti, sempre pagati con i nostri soldi. Se questo è l'effetto che la ricchezza sortisce, io sono felicissimo di non essere ricco. I tanti soldi danno alla testa. E' risaputo; infatti i delinquenti si ammazzano tra di loro per i soldi.

venerdì 4 settembre 2015 h 21:13
a cettina tomasello
Vito Petino Riguardavo le amicizie, eliminando quelle che avessi accettato per errore. Capita. Al tuo nome ho avuto un sussulto e, prima che il dito pigiasse, ho voluto approfondire. Mai esitazione è stata più benigna: tutta quell'arte raccolta nel museo del tuo animo mi ha estasiato. E mi sono fermato. Sono gli animi come il tuo che salveranno il mondo.
Cettina, il grazie è tutto per te nell'avermi reso così leggero da toccare il cielo con quell'arte alata.

Alex Zanardi
Vito Petino Ale, sei di una forza ultrasonica; voli con la facilità degli angeli. Io, nonostante le ali, non sono riuscito a staccarmi una sola volta dal suolo. Ho provato col calcio, col canto, con cinema e tv; presidente di associazioni civili e vice di una cattolica; candidato a camera prima e senato poi. Ho scritto nove romanzi, tutti incompiuti per mancanza di sponsor; geometra per una vita. Insomma, non ho mai concluso nulla. L'unica, per me, cosa preziosa che ho realizzato, quella di aver cresciuto, insieme alla mia meravigliosa moglie e loro straordinaria mamma, sei bravissimi ragazzi (il maggiore ha un anno più dei tuoi), ottimi lavoratori, che mi hanno dato quella felicità cercata invano per il mondo, facendomi diventare nonno. Ah, se avessi avuto un sol frammento infinitesimale della tua forza d'animo. Ti seguo sempre in tv ed aspetto con ansia di rivederti al più presto, per continuare a sorbire quel tuo magico fluido tanto lenitivo per i pochi anni che mi restano. Sarai sempre il benvenuto virtuale in casa mia. Un abbraccio paterno.

18-set-2015 20.19
vito petino e i calcoli per acquistare una maglietta
Da nessuna parte; papà e mamma ti hanno dato 50 euro a testa per un totale di 100; in pratica l'euro falsamente mancante è da sottrarre e non da aggiungere, così si hanno 97 euro spesi e 3 di resto; 1 a testa ai tuoi e 1 in tasca tua che, se lo suddividi tra papà e mamma, in realtà ti avrebbero dato 48,5 euro a testa; è il classico problema di falsa logica. Ovvero, la matematica e le sue illusioni ottico-cerebrali. Ciao, zio.
Risposta di Vito: Grande zio

mercoledì 7 ottobre 2015 h 13:51
albert einstein
Vito Petino Peccato, Albert, non essere vissuto ai tuoi tempi; ti giuro che per te sarei stato disposto volontariamente e da vivo alla donazione di organi; ti avrei donato con tutto il cuore il mio cervello!!! ??? ...

mercoledì 7 ottobre 2015 h 14:13
la ricchezza è aprire gli occhi e guardare i giorni che abbiamo davanti
Vito Petino E' vero, zio; ma quando, come me, i giorni che ho davanti sono pochi, mi conviene guardare dietro per vedere la mia ricchezza.

mercoledì 7 ottobre 2015 h 14:28
adorazione e odorazione di morandi e baglioni
Vito Petino Ciao zio, io non li "odoro" più perchè puzzano di vecchiaia, e mi basto già io.

8 ottobre
Ma qualsiasi male non riesce mai a cancellare la gioia per il bene fatto (detto barese dei ragazzi della 5a C geom 1971). Ciao Bruno.

8 ottobre
Vito Petino ha commentato la foto di Ulisse.
E' l'ennesima riprova che il presente è figlio del passato, ed il futuro suo nipote.

sabato 10 ott 2015 h 14:13
a proposito di pd e 5 seghe di roberto lavalle
Vito Petino Guarda che non è suo perchè acefalo. In compenso ha dimostrato di saper usare molto bene l'attrezzo da falegname con la bocca. Naturalmente ha dimenticato che quella S, per una questione di decoro, l'hanno elisa proprio dal vecchio PDS che a Firenze era noto come il Partito Dei Segaioli.

13 ottobre
Vito Petino ha commentato il post di Robby Bellastoria.
In uno grasso ci puoi anche trovare un palestrato, ma in uno magro come me ci trovi certamente 206 ossa sbalestrate. Ciao, zio.

Data: Mer, 14 Ott 2015 23:37
lettera ringraziamenti a Carlo
Vito Petino a Carlo Petino
Carissimo Carlo, sono contento che la lettera di ringraziamento ti sia piaciuta. Ma avendo già provato la solidità della tua amicizia, sento come un piccolo tradimento per averla inviata anche a te in maniera molto condensata. Ho dovuto usare tale soluzione per ritegno e dignità personali perché, pur riconoscente ed obbligato di conseguenza al ringraziamento dei diretti interessati, non mi andava di rendere pubblici fatti così intimi della mia famiglia. Ma ho subito capito che con te avevo sbagliato. Però rimedio subito inviandoti la lettera per intero. Solo un amico come te può capire cosa ho passato negli ultimi 19 mesi, senza giudicare me e mio fratello in maniera negativa. Voglio solo premetterti che i guai per mio fratello sono cominciati tanti anni fa quando assunse come segretaria nel suo laboratorio di odontotecnico una donna sposata e con un bambino, facendolo passare poi per figlio di mio fratello e non del marito. Tutto ciò per attirarlo a sè dopo aver visto il fiume di soldi che mio fratello guadagnava. Eccoti, dunque, la versione integrale della mia supplica alle autorità per salvare mio fratello che in 19 mesi è passato da un armadio di un metro e novantacinque di altezza e 120 chili di peso ad uno spaventoso attaccapanni di appena 65 chili.
Data: Gio, 15 Ott 2015 11:19
Carlo a lettera ringraziamenti
Carlo Petino Cosa dirti....sei una lezione per tutti....anche per me...pur se non mi trovo e non mi sono mai trovato nelle tue (vostre) condizioni..... Mi resta solo da scriverti BRAVO...resta sempre così.
Data: Gio, 15 Ott 2015 19:24
risposta a Carlo
Vito Petino Devo solo aggiungere che questi sono i risultati della legge sul femminicidio, giustissima e necessaria senz'altro, ma a volte interpretata male dai Giudici che non sanno individuare in alcuni casi chi sia la vera vittima; saranno anche pochi, ma casi in cui la donna è il boia e l'uomo il capro da immolare ve ne sono pure. Dopo tante angherie subite, mio fratello ha perso la pazienza dando fuoco a quella che per lui era il simbolo delle sue sofferenze, la camera da letto. In quel momento la moglie era nel bagno quindi nemmeno presente in loco, tant'è che al primo fumo è stata sveltissima ad uscire nelle scale, mentre mio fratello, tentando di spegnere le fiamme, ha rischiato lui di rimanere bruciato o asfissiato. Ma i cattivi interpreti della legge lo hanno accusato di tentato omicidio. Ma si può uccidere con un po' di acquaragia una persona dieci metri distanti e che in pratica non ha subito nessun danno, nemmeno quello della breve paura? Ecco ciò che in un attimo è costato a mio fratello 19 mesi di sofferenze, con la conseguenza che, soprattutto per l'immediato senso di colpa, ha cominciato a non mangiare più, facendoci temere il peggio. Mentre la moglie, nelle sue dichiarazioni durante tutto questo brutto periodo, non ha fatto altro che dire anche a nome dei due figli, "Ce ne siamo liberati senza sporcarci le mani". Basta. Scusami, Carlo, ma non voglio più affliggerti con le mie sofferenze personali. Spero solo di tornare ad essere quello di prima. Ciao.

16 ottobre Canone TV in bolletta luce
Vito Petino ha commentato il post di Antonio Rizzo.
E chi non riesce a vederla perchè fa proprio schifo, che caaa...none deve pagare?
Vito Petino ha commentato il post di Antonio Rizzo.
Mentre i ricchi col fotovoltaico non pagheranno una ci...nghia, come dicono in Sicilia.
Vito Petino ha commentato il post di Antonio Rizzo.
Sì, perché hanno un contratto Enel per vendere corrente e arricchirsi di più. Al di là del faceto, in verità il canone non si deve pagare perchè è un vero furto, dopo i tanti soldi che già ci fregano con la pubblicità: la Rai fa pubblicità e incassa, le aziende caricano le spese della pubblicità sui prodotti e alla fine chi è a pagare per tutti i ladroni? Il solito milite ignoto.

17 ottobre Canone TV in bolletta
Vito Petino ha commentato il post di Rocco Cosoleto.
corrieredelmattino.altervista.org
Che brutta fine il PD (estratto venefico di DC e PC elidendo le C), per decenni ha lottato con la chiara intenzione di prendere il posto della DC, e l'euforia per averlo conquistato ha talmente accecato ex DC ed ex PC che non si sono accorti di averne ereditato tutti i difetti, tutti i reati, tutti i fallimenti (dai loro nonni cravattari); non solo, ma hanno fatto di "meglio" incrementando quella eredità da malandrini, per portarla ad altissimi valori immorali.

Edito  a  Bari il 22.9.2016


Nessun commento: