venerdì 21 settembre 2007

MANIFESTO BASTARDO
Non sono un giornalista, per fortuna, né uno scrittore! Perciò, di solito quando prendo la penna, da perfetto dilettante sto molto attento che sia collegata al cervello. Questa volta, invece, per esprimere il mio profondo disgusto su un titolo letto qualche giorno fa, voglio comportarmi da “serio” professionista della parola, scollegandola dal cervello. Permetterò, quindi, alla penna di scorrere sul foglio a ruota libera, senza freni né guida, in modo da rispondere a un quotidiano con le sue stesse scriteriate armi. Responsabile di quel che segue, dunque, è la penna e non chi scrive. “Passeggiavo per via Sparano quando ai miei piedi, trasportata dal vento, passava la prima pagina di un quotidiano politico (??????) che batteva il marciapiede. L’occhio captava a volo il titolo impresso a grandi lettere su di essa. Un titolo, in apparenza spiritoso, ma nella sostanza volutamente blasfemo nei confronti del nuovo Papa. Chissà quale mente eretica, in quel covo di atei o, quanto meno, di rinnegati della Cristianità, ha partorito un’idea tanto mostruosa. Purtroppo è la condizione in cui sono costretti a vivere i dannati che hanno reciso le proprie radici da quella che è la cultura in cui l’Europa Cristiana si è formata negli ultimi duemila anni. Pur negandola, non possono fare altro che prendere atto di questa realtà, anzi, Verità. In altri paesi di religione diversa, per molto meno, sarebbe successo il finimondo. In Italia, ormai, sparare sulla Chiesa è diventata comune abitudine di chi non ha Fede. Quel titolo voleva solo essere ironico? A me è parsa violenza pura. Comunque, ironia o violenza che sia, ecco la risposta mordace, sempre in tema canino, che meritano quei peccatori: Meglio essere PASTORE e TEDESCO che BASTARDO e MANIFESTO. Visto come è facile giocare con le parole?
redatto a bari il 15.5.2005

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