domenica 9 settembre 2007

BIN LADEN

Siamo all’ennesima farsa all’americana. L’ultimo video pubblicizzato e divulgato dalle TV statunitensi ritrae il Bin ringiovanito almeno di trent’anni. E’ anche vero che con i soldi si può tutto, ma non sino al punto di resuscitare le persone morte. Sì, Bin Laden è morto almeno da cinque anni in Afghanistan; se non sotto le bombe americane, è deceduto sicuramente su quelle montagne dove si nascondeva per evitare di essere catturato. I continui spostamenti gli hanno impedito di seguire regolarmente la terapia per i suoi tanti acciacchi; soprattutto l’impossibilità di sottoporsi a dialisi quasi giornaliera, e per l’esaurimento dei medicinali necessari e per l’avaria degli apparecchi utili a tale trattamento, lo hanno portato a morte sicura nel giro di ore. A chi giova, pertanto, menare per il mondo un personaggio virtuale, come si usa fare con i fantasmi negli antichi castelli in modo da attirarvi i turisti, se non agli stessi americani per giustificare l’esercito di occupazione in quei luoghi, ai terroristi per non perdere il lavoro e ai maledetti fabbricanti di armi che, pur di raggiungere i loro sporchi fini economici, non rispettano nessuno, nemmeno una persona intenta a farsi perdonare dal suo Dio; l’unico Dio, il Dio di tutti, comunque gli uomini vogliano nominarlo.

redatto a bari il 9.9.2007

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