venerdì 22 marzo 2013

AI RAGAZZI STELLATI

Ai ragazzi Stellati, forza. Tutte le speranze del Popolo sono nelle vostre mani. Non deludeteci. Siete a un passo dalla Storia. State per superare Scilla e Cariddi, non lasciatevi ingannare dal canto ammaliante delle vecchie sirene. Non lasciatevi intimorire dalle minacce di nuove elezioni che potrebbero lasciarvi a casa. Non è vero. Continuate a sostenere gli impegni dichiarati nella vostra linea programmatica e vi assicuro che saranno tantissimi i nuovi colleghi che vi affiancheranno nel prossimo Parlamento, perché tantissimi cittadini cominciano a credere profondamente in voi; evitate soprattutto di immischiarvi anche minimamente, pur se minacciati, con i vecchi politicanti. Denunciateli pubblicamente. Noi Popolo ci batteremo per darvi la maggioranza assoluta nel futuro Parlamento. M'inchino a Wojtyla per utilizzare pensieri suoi. Non abbiate paura. Aprite le incrostate porte parlamentari con il contributo dei nostri sempre più numerosi voti; state combattendo una guerra per i vostri genitori e fratelli. Sarete i Nuovi Padri della Nuova Italia. E’ un nuovo Risorgimento che avete iniziato, col nostro aiuto lo porterete a compimento. Ma ci pensate, quello che non è riuscito di fare ai De Gasperi e ai Togliatti, agli Andreotti e ai Berlinguer, ai Berlusconi e ai Bersani (le altre mezze figure non vale la pena nemmeno nominarle), potreste realizzarlo voi. Ancora pochi sforzi per spazzare via l’antico regime: entrerete con merito nella Storia. Avete dichiarato di volere un Paese nuovo? E noi siamo con voi. Forza Ragazzi Stellati.
                                                                                            
Edito a Bari il 22.3.2013

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