martedì 10 gennaio 2017

Alle belle donne distese al sole

Bella che ti crogioli al primo sole dell’estate nascente, mentre una leggera brezza svolazza sul tuo corpo primaverile, ti stai chiedendo perché il tuo vicino se ne stia indifferente di fronte a tanta beltà. Il tipo, maturo ma ancora piacente, sornione come un gatto dietro le lenti scure, con molte primavere più delle tue nella testa, nasconde dietro la visiera abbassata del cappellino due occhi a te invisibili che navigano felini a sogguardare nel periplo della tua sagoma gioielli da scovare. Immobile nell’arrostirsi al sole, non un solo muscolo tradisce l’intimo movimento tellurico del suo animo. Ti ha squadrata con importanti triangolazioni. Più volte il suo sguardo, formulando anche equazioni di alto grado, ha calcolato alture aguzze, dolci colline, valli ubertose, cunette e dossi soavi che, a chiudere il cerchio vitruviano, compongono il tuo stupendo panorama. Dirupi, boschi ed antri nascosti sono graficamente riportati nei rilievi mentali da lui eseguiti con pluriennale esperienza professionale. Ti stai chiedendo chi sia quel vicino così poco invadente ma tanto indifferente. E' chiara e semplice la soluzione. Quel tipo che per l’intero mattino ti ha traguardata, quell’uomo che ti ha rimirata giudicandoti perfetta, è un geometra …


Edito a Bari il 7.6.2016

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