giovedì 28 febbraio 2013

DOPO VOTO
La vecchia marmaglia parlamentare, sempre più sclerotizzata, non riesce ancora a riprendersi dalla mazzata della scorsa “due giorni elettorale”, se avanza proposte da vecchie repubbliche crollate per evidenti colpe derivanti dalla loro altissima incapacità a governare. Basta con l’imperante oligarchismo che ha ridotto alla miseria tanti, facendo ingiustamente arricchire spudoratamente pochi; e avanti per il futuro col sano e costruttivo populismo tendente a permettere una vita dignitosa a tutti. Bisogna però stare attenti, soprattutto in queste prime ore, al tentativo di disgregazione della granitica base popolare venuta fuori dalle urne. E’ già in atto un attacco al mezzo che maggiormente ha rappresentato il collante necessario ed utile a tale graniticità, la Rete: sono di ieri notizie relative ad azioni dirompenti di una pseudo “Socia” (a Bari conosciamo a fondo tale termine in voga soprattutto negli anni ‘50) di infiltrati Monberluscani sul sito ufficiale dei 5 Stelle per minare il gruppo alla base. Anzi, dico di più; non mi meraviglierei affatto, se dietro alcune proposte di ammorbidimento rivolte al Movimento ci fossero, sotto falso nome, i tre maggiori emblemi attuali del cinquantenne disastro italiano, Monti Berlusconi Bersani. Attenti, dunque, alla falsa propaganda che vanno divulgando giornali e tv aggiogati ai loro decrepiti carri del potere, interessati come sono di portare a casa l’immeritato contributo statale, anche se nessuno li legge. Attenti anche ai tipi come me; potrei essere anch’io un infiltrato. Ma per sciogliere ogni dubbio sulla mia persona, può essere sufficiente rileggersi i miei commenti preelettorali scritti in tempi non sospetti sul mio sito www.tinodabari.blogspot.com, pubblicati anche su facebook e google+. C’è chi vede le stelle per gioire e chi per soffrire. Più che 5 Stelle, buon firmamento a tutti, vitopetino.
redatto a bari il 28.2.2013

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