sabato 26 aprile 2014


MAMME  SNATURATE

In tempo di perdita del senso di maternità protettiva, voglio proprio parlare di una madre snaturata che accomuna da oltre 60 anni noi italiani. Difficile dimenticare il quotidiano bombardamento pubblicitario con cui mamma Rai ci ha dilaniati sino a qualche settimana fa, pur di raccattare quel misero canone tv. Basterebbe limitare gli ingordi compensi, sino al rigurgito, di molti deleteri, inutili personaggi tv. D’altronde, altro che canone potrebbe abolire la Rai, con tutti gli introiti pubblicitari che giornalmente incassa per reclamizzare prodotti, su cui le aziende sgravano le relative spese, per farle alla fine gravare su tutti noi. Questo concetto vale, naturalmente, per tutte le tv, private e non. Chiuso il discorso sull’illegalità del canone, e ritornando alla madre snaturata, abbiamo voluto toglierci lo sfizio di sapere se i nostri soldi vengano almeno spesi bene. Ricordate le tre pubblicità andate per la maggiore nei primi tre mesi dell’anno? La moglie isterica, i figli ribelli e il nonno pazzo? Beh, abbiamo condotto una personale indagine con questi risultati: il marito ha ammazzato la moglie isterica; i figli hanno rinchiuso i genitori in un ospizio per ritardati, il nonno viene tuttora impiegato in una impresa di demolizioni. Cosa si deve fare pur di elemosinare il canone tv, oltre che sfondare i timpani a tutti gli italiani per i primi tre mesi di ogni anno. Vergogna!

Edito a Bari il 26.4.2014

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