lunedì 9 ottobre 2017

SEMI DI PENSIERO … 11

16-mag-2016 21.44
Io voglio cacciare il Ciarlatano ed i suoi accoliti non eletti da nessuno, e voterò NO!!! Pago più tasse, non posso votare chi voglio io e non i designati dai partiti, faccio parte del Popolo e questi delinquenti ci stanno affossando; è democrazia questa? Meno male che non sono fra quei poveracci a cui le banche di regime hanno rubato tutti i risparmi di una vita ... avrei usato la stessa violenza ... per questi e tantissimi altri motivi (se dovessi elencarli, mi ci vorrebbero volumi d'enciclopedia) IO AL REFERENDUM VOTERO' E FARO' VOTARE NO!!!!! ...

17-mag-2016 23.11
Truffe telefoniche per luce e gas.
Colpa dei nostri parlamentari, purtroppo, che pensano ad altro (forse proprio a favorire i loro complici dei call center) ... basterebbe che con una piccolissima norma imponessero alle aziende dei servizi di gas, luce, telefono e quant'altro, la conferma scritta da parte dell'utente di voler disdire il contratto firmato con loro; nel caso questa conferma non arrivi, quelle aziende "devono" continuare ad erogare il servizio in contratto, senza mai interromperlo, spingendo i responsabili della registrazione fasulla a portarla davanti al giudice ... ed in un sol colpo si tagliano gambe ed altro a tutti i truffatori, costringendoli per la prima volta in vita loro a lavorare onestamente ...

21-mag-2016 22.01
Quando condivido quadretti del genere non lo faccio per nostalgia, che sarebbe veramente da vecchio, ma solo per dimostrare a figli e nipoti di quanto poco ci accontentavamo da ragazzi, eppure è stata un'infanzia felice la nostra ... Ciao Vito ...

22-mag-2016 22.02
Nicola, oltre le sue doti tecniche, aveva una memoria di ferro, ricordava tutti i suoi "Ragazzi"; lavoravo allo Sporting nel 1968 quando una sera lo ritrovai lì; mi avvicinai certo che dopo 10 anni non mi riconoscesse, invece mi salutò subito "Ciao Pupetto, ... nella prima partitella di prova che facesti ti misi apposta quel mastino di Mele (un marpione spaccagambe pensai io) a marcarti, per vedere se avevi paura ..." che uomo oltre che grande tecnico ... peccato per la tragica fine che gli hanno fatto fare due veri delinquenti ... in quell'occasione mi fu pubblicata una lettera dalla Gazzetta, se la ritrovo, l'inserirò su fb ... Ciao Nico ...

22-mag-2016 23.20
Denigrare tutto un quartiere per due soli balordi è sempre stata la caratteristica dei giornalisti da strapazzo (Tifosi foggiani aggrediti a Japigia) ... La nostra Japigia, la mia Japigia, quella del 1954 era il bel rione pulito che le due foto illustrano; poi sempre per colpa di amministratori incompetenti, che hanno permesso l'edificazione di case una addossata all'altra senza alcuna struttura di svago per i ragazzi, che si son visti anno dopo anno ammassare in un angolo senza diversivi culturali, ha portato tanti a preferire la strada del crimine piuttosto che della civiltà ... Nella prima foto si nota sullo sfondo il nucleo d'origine del quartiere, subito dopo la zona ancora agricola. Al centro della foto il vecchio passaggio a livello delle FF.S. in prossimità di via Di Vagno (non c'era ancora il ponte). Il lungomare terminava ai limiti dei giardini Gramsci, dove c'era un campetto da calcio con polvere di carbone al posto dell'erba, il "Morcavallo", il cui muro di tufi confinava direttamente sugli scogli del mare dove c'erano delle baracche in legno per i bagnanti. Sul fondo a sinistra c'era il lido "Marzulli" e subito sul confine sud del lido la spiaggia libera di "Panepomodoro" nel suo sito originario (la doppia corsia sul litorale non era ancora stata realizzata). Nella seconda foto, in primo piano si notano le palazzine della quarta traversa ad angolo fra le vie Daunia e Peucetia. A dividere la quarta dalla terza traversa si nota un terreno libero su cui fu poi realizzato il famoso campo di "Japigia", dove furono organizzati per anni tornei di calcio a 7 della UISP per opera di Vincenzo non ricordo il cognome; su quel campo ogni domenica da novembre a maggio accorreva gente da ogni parte della città per godersi belle e accanite partite; ricordo tante belle squadre di ogni quartiere di Bari: la Stella Nera, squadra della Socia di Sant'Antonio, con cui il più delle volte le partite si concludevano "a mazzate"; una delle più belle squadre che ha lanciato tanti ragazzi è stata la "Gigliati" del calzolaio factotum (presidente-allenatore) di via Cardassi; ma la squadra più forte che ricordo è stata la "Japigia" di prima generazione, quella dei Ferrara (portiere-vigile urbano), degli Angelico, Magaletti, Nicola Lorusso (vigile del fuoco), Achille Lazzazzera, Bebè Martino, Onofrio Dentico, Enzo Perchiazzi detto "Boniperti", e tanti altri di cui non mi sovvengono i nomi, ma le loro azioni sono ancora nitide nei miei occhi. Un nome in particolare voglio citare in chiusura, Umberto Ranieri detto "Nordhal" che su quel campo inventò il passaggio indietro al proprio portiere stando in attacco: quando in prossimità dell'area avversaria non trovava sbocchi per i propri compagni, improvvisamente si girava verso la propria porta calciando con forza da 50, 60 metri la palla al suo portiere che, non aspettandosela, subiva una delle più comiche autoreti; altra sua specialità il passaggio o il tiro in porta di punta ...

24 maggio 2016 h 17:57
Non metto "mi piace" solo perché c'è di mezzo Saviano che, secondo me, non la conta poi tanto giusta ... C'è chi trattando di camorra ci ha rimesso la vita (Giancarlo Siani), e chi invece ci campa e bene pure!!! Sono convinto che prima o poi verà a galla che si tratta di un falso mito ... Le domande che mi pongo sono tante; un giorno proverò ad esternarle ...

24 maggio 2016 h 20:27
Amore, stamane in stazione, quando mi hai regalato il secondo bacio, un attimo prima che partissi, ti ho rivisto negli occhi quella luce dolcissima e innocente del nostro primissimo innamoramento … Un bacio. Ti aspetto. Mi manchi. Ti amo … 45 son tanti ma a me non bastano …

24 maggio 2016 h 21:01
Cari nipotini figli parenti e amici tutti, ora guardate la foto della stessa donna, zia Alice, com'è oggi ... ogni volta la giro e rigiro, la volto e rivolto perché sono certo che dentro c'è sempre quella ragazza d'allora, quella ragazza che mi ha amato sin dal primo giorno, come io l'ho amata sin da quello stesso istante ... (per chi non la riconoscesse, zia Alice è quella con la maglia della Pro Patria) ...

24 maggio 2016 h 21:01

A Mortadella-Prodi che ha detto agli italiani “Nella vita c’è anche il suicidio …”
Mettilo in atto e liberaci dal male ...

26-mag-2016 23.10
Ottavio, sono disorientato ... Se vince il sì mi ritrovo renzino ... Se vince il no mi ritrovo berluschino ... Sai che faccio? Non vado a votare e mi affido alla mano del Signore (alla man d' Crist, come diciamo a Bari) ...

Sabato 28 maggio 2016 alle 13:16 
Andrea Bortolotti ha condiviso il post di Luigi Lamola.
Portateli a casa tua
Questa dichiarazione rivelatrice (tra le tante altre) è un ulteriore prova e conferma, se ce ne fosse ancora bisogno, che la devastante invasione in corso
PIOVEGOVERNOLADRO.INFO

Lunedì 30 maggio 2016 alle 0:36 
Ma che politici professionisti; in Italia uno con i soldi si alza la mattina e decide di mettersi in politica ... L'intero parlamento è composto da una manica di nullafacenti che, falliti nelle loro professioni, decidono di darsi alla politica ... In Italia il professionismo è proprio quello che manca alla politica, una delle attività vitali di ogni paese ... E' una vita che vado sostenendo l'istituzione delle carriere in politica, come in ogni altra attività umana ... Ogni eletto, cominciando dalle Circoscrizioni, deve necessariamente espletare per due volte il mandato conferitogli dagli elettori, per poi passare al doppio mandato successivo, Comune, Regione, Parlamento (unicamerale, solo senato, e di 300 membri al massimo secondo il mio parere); doppio mandato e per quattro gradi successivi fanno quarant'anni di vera carriera politica; con la possibilità di ricominciare dal basso per chi volesse continuare ... Ma vi immaginate l'efficienza del parlamentino Circoscrizionale composto da politici che si porterebbero sotto una tale esperienza? ...

Lunedì 30 maggio 2016 alle 18:35 
Con Lopez e co. il Bari ha realizzato forse la sua più grande impresa, eliminare dalla Coppa Italia nei quarti e a Torino una certa Juventus. Ricordandosi che quell'anno il Bari militava in C, in proporzione quindi, è l'impresa massima della nostra squadra, perché vincere una partita del genere è come aver vinto una finale mondiale ... Un vero fiore all'occhiello di cui andare fieri per sempre ...

Martedì 31 maggio 2016 alle 14:33 
La Pro Inter di Pasquale Dentuto (allenatore-giocatore fratturatosi tibia e perone e quindi ritiratosi definitivamente in una partita di 3a categoria a Palese contro i padroni di casa) e di Lillino Milanesi (presidente che ci sborsava mille lire a testa solo se si vinceva) aveva la prima sede in via Dalmazia quartiere Madonnella a Bari; ci allenavamo ogni mercoledì e giovedì sera nel piazzale del liceo Orazio Flacco sul lungomare e in casa giocavamo la domenica sul campo del Rutigliano. Quando Pasquale andò ad abitare al San Paolo trasferì la sede in via Agrigento e dopo un paio d'anni cambiò il nome in San Paolo Bari quando il primo campo di calcio fu pronto. Io vi ho giocato dal settembre 1963 al dicembre 1972, 3a, 2a e 1a categoria, poi avvenne la fusione col Palese, ma io non giocavo più dopo che mi ruppero un ginocchio a Molfetta. Nel periodo iniziale la maggior parte dei ragazzi era di Bari Vecchia, Tonino Rana, Aiuola, Pasquale Loseto, Vito Costanza, Ettore Lapomarda, Pierino Capriati, Nicola Ancona, Franco Colangiuli, Catalano, Maurogiovanni, Sedicino e tanti che non ricordo ... L'unica cosa certa in ogni partita era il corroborante tè caldo fra primo e secondo tempo. Se c'è qualcuno che se ne ricorda e ha delle foto, può informarci tramite fb ...

Martedì 31 maggio 2016 alle 14:52
Grazie Vito, me l'avevi già regalata ... in quanto al furgone era un Volkswagen con cui Lillino Milanesi trasportava i pannelli multistrato della Print che lui vendeva in quel deposito di via Amendola, proprio affianco al ferramenta di Romano ex terzino del Bari ... ogni domenica mattina il povero Pasquale era costretto a svuotare completamente il furgone per poi montare le panche in legno su cui ci sedevamo in quindici, venti ... non ricordo se tu c'eri, ma fammi riordinare le idee e ti racconto quel che passammo una domenica (il 19 gennaio 1964 se non sbaglio) sino a mezzanotte di ritorno dalla trasferta di Castellana, dove avevamo vinto 3 a 2 ...

Martedì 31 maggio 2016 alle 20:25 
Eh se potessero uscire altre foto per aiutare la memoria; ma a quei tempi era già molto se qualche volenteroso s'incaricava di comprare il rullino, fare le foto, portarle a sviluppare e distribuirle a chi si trovava ... Oggi invece con le digitali ed altro ...

Martedì 31 maggio 2016 alle 20:52
Il consiglio degli scienziati è: scegliere donne intelligenti come compagne di vita aiuta a mantenere il cervello attivo e allontana la demenza!! Ma un uomo intelligente non ha bisogno che glielo dica uno scienziato, anche mia nonna diceva: " dietro a un grande uomo c'è sempre una grande donna" !!!!! MEDITATE UOMINI DELL'ERA IPAD ....................


Uno studio britannico dimostra che sposare donne più intelligenti aiuta a combattere malattie degenerative quali la demenza senile
L'ho sempre saputo per esperienza diretta, solo che io da ben 45 anni ho sempre messo quella gran donna di mia moglie davanti a me e non dietro ... Eccoci all'epoca di un innamoramento che dura a tutt'oggi ...

Martedì 31 maggio 2016 alle 21:46
Tutti i centri abitati subiscono la propria impronta deformata a seconda del potere contrattuale economico-politico del soggetto interessato. (vitopetino)

Edito a Bari il 31.5.2016

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