martedì 1 settembre 2015



MORTE D’UN SENATORE

Ti compiango, senatore Bruno; visto quello che capita a far parte della casta? Quando viene a mancare uno di noi, uno del Popolo, le nostre lacrime sono pure, cristalline, il nostro dolore è sincero. Quando diparte uno di voi, invece, corvi ed avvoltoi ti sono intorno molto prima dell’ultima esalazione, subito pronti a sotterrarti, anche ad occhi aperti, pur di rimpiazzarti in cariche ed incarichi. Ti conveniva non aver mai superato la linea che porta nei Palazzi, saresti stato compianto, se non altro, più umanamente, più cristianamente. Amen.

Edito  a  Bari il 18.8.2015

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