sabato 27 luglio 2013

OBAMA AIUTACI A LIBERARCI DEGLI STATI UNITI D’AMERICA

Signor presidente Obama, l’ennesima strage di innocenti appena perpetrata nel suo paese rianima le speranze affinché il nostro sogno si avveri al più presto. La preghiamo, continui così; faccia finta di essere addolorato; finga di volere a tutti i costi una legge per l’abolizione delle armi, anzi per la chiusura di tutte le fabbriche di armi lasciando andare, al contrario, le cose come sinora sono andate. Non solo i fabbricanti di morte, ma anche il resto del mondo pacifico e civile le sarà grato, perché potrà conquistarsi senza violenza alcuna un territorio grande, produttivo e bello come sono gli Stati Uniti, quando gli ultimi due yankee si saranno eliminati a vicenda. La barbarie di un popolo che si autodistrugge ha sempre premiato i vicini. E’ necessario che qualcuno ve lo dica: continuate a restare legati alle arcaiche leggi del vostro vecchio west, certi che anche il più debole debba avere la possibilità di difendersi, senz’accorgervi che tale sistema è nient’altro che autolesionistico, utile soltanto a rimpinguare i già pingui porci armieri. Signor presidente Obama, ci aiuti.

Edito a Bari il 27.7.2013

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