L’INUTILE
GUERRA DELLE FALSE IDEOLOGIE
13-nov-2015 14.19
Armando Greco gaetano maria migliore,....prrrrrrrrrrrrrrr
prrrrrrrrrrrrrr prrrrrrrrrr aggiù scopert a cricck...... hehehehe
prrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr ..........PERNACCHIAAAAAAA
Gaetano Maria Migliore
Armando Greco non posso
combattere guerre di intelligenza con chi, come te, è palesemente disarmato!
Vito Petino Se l'autore di quel cartello fosse un essere intelligente,
capirebbe subito che, cambiando nomi e simboli di partiti nella scritta, tutti
gli italiani che votano sarebbero idioti. Ma non v'accorgete di farvi tra voi
una sterile guerra che in realtà favorisce soltanto quelli della casta, i veri
e concreti nemici del Popolo che li paga. Sono questi i sistemi con cui vi
tengono disuniti. Milioni come voi fanno la falsa repubblica democratica che
abbiamo, pochi come me farebbero una vera Democrazia, liberandovi per sempre
dalle catene dell'ignoranza spicciola, e senza farci la secolare e dannosa
guerra fra poveri... A meno che voi non facciate parte dell'ignobile e rivoltante
melma parlamentare e del suo marcio sottobosco; in quel caso siete nemici del
Popolo e quindi miei nemici, che terrò in infima considerazione e molto alla
larga dai miei pensieri ... Uniamoci e sconfiggeremo chi ci opprime!
Gaetano Maria Migliore
Vito mi perdonerai se non credo ai salvatori della
patria e se invece credo alle idee e a modelli sociali ben definiti! Dal mio
punto di vista il problema sta nell'ignoranza cosmica degli italiani e nella
assenza totale di senso civico e dello Stato inteso come "Res
Pubblica".... Poi spiegami mi dovrei unire a chi e per fare cosa?
Vito Petino Caro Gaetano Maria, permettimi il tono affettuoso vista la
mia età, nemmeno io credo ai salvatori della Patria e men che meno se tali salvatori
si mascherano dietro simboli politici. Ho atteso invano da oltre 70 anni di
vedere migliorare i diritti di ogni italiano dai signori politici, costatando
invece che ad ogni cambio di governo nulla mutava per il cittadino, di contro
sempre in meglio evolvevano le loro vite; dimenticando tutti quello che era il
loro compito istituzionale: rappresentare quel cittadino grazie al quale
occupavano le loro poltrone. Poiché a me è stato rubato il futuro, oggi cerco
di portare a conoscenza di voi giovani la mia esperienza per evitare che
veniate anche voi depredati della più bella ricchezza che l’essere umano abbia,
appunto il futuro. A credere nelle idee è una gran bella cosa per lo spirito,
ma in parlamento il trionfo del pensiero è ritenuta utopia dei sempliciotti; in
quegli ambienti ormai da tempo trionfa il materialismo egoistico più becero.
Prendo ad esempio il partito della sinistra, quello che nella sua ideologia,
nel suo naturale dna, dovrebbe difendere a spada tratta i diritti del Popolo, i
diritti dei Lavoratori; e invece cosa succede da tempo al suo interno? Che una
ridda di ambigui capitalisti si affolla per farne parte, cambiando colore come
in un arcobaleno. E allora, per noi deve continuare il credere nella propria
ideologia, mentre per loro, che dovrebbero esserci da esempio, tale rettitudine
non ha più senso di essere! E per meglio esercitare tale prevaricazione nei
nostri confronti, per meglio strapparci i nostri diritti, per meglio tenerci
disuniti, ci costringono, come tu giustamente affermi, all’ignoranza cosmica e
nella conseguente assenza di senso civico. In quanto ad unirti, non so che
lavoro tu svolga, ma ipotizzando un dimezzamento del tuo stipendio imposto
senza alcun criterio dall’alto, istintivamente, naturalmente a chi ti potresti
unire se non al tuo immediato collega, a prescindere dalle sue idee politiche.
Non è qualunquismo politico il mio, ma pura necessità di vita, a cui gli stessi
parlamentari ci stanno spingendo; non fanno mercato del loro voto già da anni tutti
i parlamentari che cambiano in corsa casacca? Oggi come oggi, non vi sono altre
divisioni che quella naturale creata dagli stessi politici: noi (milioni) da
una parte nella pubblica agorà, la casta (poche decine di migliaia) nelle
claustrofobiche aule istituzionali … Ti chiedo scusa d’essere stato
alluvionatico; difetti d’età …
13/11/2015 16:34
Gaetano Maria Migliore Vito Petino caro,
grazie dell'affetto ma credo che l'ignoranza cosmica sia voluta non dall'alto
ma dal basso.... perchè invece che leggere la gazzetta dello sport gli
italianii dovrebbero imparare a leggere la gazzetta ufficiale e gli atti
parlamentari! Mi spiace ma sono sinceramente convinto che senza idee e senza
Cultura politica vera non possa nascere alcun progetto Politico vero! Ps: no
stipedio... ma un gruppo di aziende mie che fanno il 90% del fatturato fuori
dall'Italia! 76 dipendenti con stipendi medi lordi di 120.000 Euro l'anno più
benefits e bonus!
Vito Petino Vedi, Gaetano Maria, il mio fiuto non aveva
sbagliato; ho intuito che fossi un privilegiato ma per meriti tuoi esclusivi;
solo provocatoriamente ho accennato a "stipendio". Nel tuo scritto,
comunque, scorgo una certa diffidenza verso i nostri governanti, se il tuo
gruppo aziendale
15/1/2016
20:41
Caro Gaetano Maria (mi piacerebbe sapere se hai un nome
con cui i tuoi ti chiamano familiarmente), ... Avevo già letto questa tua
replica alla mia di quel periodo; purtroppo condizioni di salute altalenanti mi
hanno tolto il piacere di rispondere ... Sì, proprio piacevole, come avevo già
intuito dal modo di porti, è stato il sapere che sei un ottimo imprenditore,
con quell'unica piccola pecca del "... fuori dall'Italia ..." Il
Paese, invece, ha bisogno, tanto bisogno, di gente come te che si attiva per il
suo prossimo ... Ma se quel fatturato estero circola in Italia, allora ritiro
immediatamente l'ultimo pensiero, fermandomi soltanto alla figura dell'ottimo
imprenditore ... Molto più in piccolo, anch'io ho lavorato per creare qualche
posticino di lavoro per altre persone in questo nostro Sud eternamente assetato
di questa linfa vitale ... Ho seguito quello che mi ripeteva sempre mio nonno
"Sii consapevole dei tuoi limiti, e se proprio vuoi superarli, circondati
di gente più intelligente di te" ... Ed è proprio quello che ho fatto
attivando uno studio tecnico con altri amici: un geometra come me, un
ingegnere, un architetto ed un geologo che, di comune accordo, riconoscendo le
mie capacità organizzative, mi hanno permesso di dirigere lo studio per oltre
45 anni; ed io, a fronte delle loro alte doti tecniche, ho prodotto tanti
cantieri per la costruzione di oltre duemila alloggi, creando molti posti di
lavoro, nonostante la fagocitante burocrazia locale ... Ora, quel che più mi
soddisfa è scoprire piacevolmente che ci sono giovani menti operose come la tua
... E' un buon viatico per il mio breve futuro ... Spero a presto di leggerti
ancora ...
Edito a Bari il 13.11.2015
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