LA SOCIA
SOCIA, è stato un termine molto diffuso a Bari in Puglia
(Italia) principalmente negli anni '50 dello scorso secolo. Materialmente il
termine era riferito a due fabbricati degradati, a tre piani, esistenti in
piazza Luigi di Savoia accanto al fabbricato storico in cui oggi ha sede la
Cariplo. Fabbricati nelle cui quattro superfici, dal piano terra al terzo,
suddivise in tantissimi alloggi monovani, con servizi collettivi nelle scale e
nel cortile comuni, le autorità locali permisero, per carenza di alloggi subito
dopo la prima guerra, a ex galeotti, ai loro numerosi familiari e parenti di
insediarsi in spazi tanto esigui con indici demografici da piccolo paese senza
regole. Quando a fine anni '60 si provvide ad abbatterli per edificare gli
attuali edifici a 10 piani, furono trovati diversi scheletri umani. Socialmente
il termine indicava una sottospecie di consorteria composta dalla peggiore
feccia locale: ladri, ex galeotti, truffatori d'ogni specie che sbarcavano il
lunario con infiniti espedienti illegali, prostitute, stupratori incestuosi,
figli di tutti e di nessuno, indecente promiscuità sessuale e
igienico-sanitaria; alcuni comuni cittadini avevano persino paura di passarvi
davanti, preferendo transitare al largo, o tutt'al più sul marciapiede del
Convento di Sant'Antonio, proprio di fronte. E per molti anni dopo, il termine
SOCIA continuò ad avere un sordido e spregevole significato, in alcuni casi altamente
offensivo per il destinatario.
Edito a Bari il 29.3.2013
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