AI RAGAZZI STELLATI
Ai ragazzi Stellati, forza. Tutte le speranze del
Popolo sono nelle vostre mani. Non deludeteci. Siete a un passo dalla Storia.
State per superare Scilla e Cariddi, non lasciatevi ingannare dal canto
ammaliante delle vecchie sirene. Non lasciatevi intimorire dalle minacce di
nuove elezioni che potrebbero lasciarvi a casa. Non è vero. Continuate a
sostenere gli impegni dichiarati nella vostra linea programmatica e vi assicuro
che saranno tantissimi i nuovi colleghi che vi affiancheranno nel prossimo
Parlamento, perché tantissimi cittadini cominciano a credere profondamente in
voi; evitate soprattutto di immischiarvi anche minimamente, pur se minacciati,
con i vecchi politicanti. Denunciateli pubblicamente. Noi Popolo ci batteremo per darvi la maggioranza
assoluta nel futuro Parlamento. M'inchino a Wojtyla per utilizzare pensieri
suoi. Non abbiate paura. Aprite le incrostate porte parlamentari con il
contributo dei nostri sempre più numerosi voti; state combattendo una guerra
per i vostri genitori e fratelli. Sarete i Nuovi Padri della Nuova Italia. E’
un nuovo Risorgimento che avete iniziato, col nostro aiuto lo porterete a
compimento. Ma ci pensate, quello che non è riuscito di fare ai De Gasperi e ai
Togliatti, agli Andreotti e ai Berlinguer, ai Berlusconi e ai Bersani (le altre
mezze figure non vale la pena nemmeno nominarle), potreste realizzarlo voi.
Ancora pochi sforzi per spazzare via l’antico regime: entrerete con merito
nella Storia. Avete dichiarato di volere un Paese nuovo? E noi siamo con voi.
Forza Ragazzi Stellati.
Edito a Bari il 22.3.2013
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