MAMME SNATURATE
In
tempo di perdita del senso di maternità protettiva, voglio proprio parlare di
una madre snaturata che accomuna da oltre 60 anni noi italiani. Difficile
dimenticare il quotidiano bombardamento pubblicitario con cui mamma Rai ci ha
dilaniati sino a qualche settimana fa, pur di raccattare quel misero canone tv.
Basterebbe limitare gli ingordi compensi, sino al rigurgito, di molti deleteri,
inutili personaggi tv. D’altronde, altro che canone potrebbe abolire la Rai,
con tutti gli introiti pubblicitari che giornalmente incassa per reclamizzare
prodotti, su cui le aziende sgravano le relative spese, per farle alla fine gravare
su tutti noi. Questo concetto vale, naturalmente, per tutte le tv, private e
non. Chiuso il discorso sull’illegalità del canone, e ritornando alla madre snaturata,
abbiamo voluto toglierci lo sfizio di sapere se i nostri soldi vengano almeno
spesi bene. Ricordate le tre pubblicità andate per la maggiore nei primi tre
mesi dell’anno? La moglie isterica, i figli ribelli e il nonno pazzo? Beh, abbiamo
condotto una personale indagine con questi risultati: il marito ha ammazzato la
moglie isterica; i figli hanno rinchiuso i genitori in un ospizio per
ritardati, il nonno viene tuttora impiegato in una impresa di demolizioni. Cosa
si deve fare pur di elemosinare il canone tv, oltre che sfondare i timpani a
tutti gli italiani per i primi tre mesi di ogni anno. Vergogna!
Edito
a Bari il 26.4.2014
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