AL VOTO! AL VOTO! AL
VOTO!
Quante volte
Bersani, solo in gabbia con i suoi, ha imitato il maestoso ruggito del leone,
sino a dichiarare “Li sbraneremo”? Ad essere sincero, io non ci ho mai creduto;
ho pensato subito ad una falsa imitazione dell’animale. Ed infatti ne abbiamo avuto
l’immediata riprova proprio l’altro giorno nella sede del Corriere della Sera
dove, incrociando inaspettatamente Berlusconi, sua “vittima conclamata”, ha
aperto bocca solamente per farsi scappare un indegno e poco maestoso belato di
saluto. Ma come spera la pseudo-sinistra italiana di veder risolti i propri
problemi con un capo simile, spersonalizzato, senza carisma, con una brutta
presenza, in possesso di un’oratoria risicata, striminzita, povera e
incomprensibile, privo per tutta la campagna elettorale di uno straccio di
programma che ci facesse almeno minimamente intendere i suoi obiettivi. Si
potrà anche vincere, ma quanto durerà un simile ciambotto messo insieme da
Bersani con i microscopici gruppuscoli di cui sempre continua a circondarsi.
Ah, quanto rimpiangeremo Renzi!
redatto a bari il 24.2.2013
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