Alle belle donne distese al sole
Bella che ti crogioli al primo sole dell’estate
nascente, mentre una leggera brezza svolazza sul tuo corpo primaverile, ti stai
chiedendo perché il tuo vicino se ne stia indifferente di fronte a tanta beltà.
Il tipo, maturo ma ancora piacente, sornione come un gatto dietro le lenti
scure, con molte primavere più delle tue nella testa, nasconde dietro la
visiera abbassata del cappellino due occhi a te invisibili che navigano felini
a sogguardare nel periplo della tua sagoma gioielli da scovare. Immobile
nell’arrostirsi al sole, non un solo muscolo tradisce l’intimo movimento
tellurico del suo animo. Ti ha squadrata con importanti triangolazioni. Più
volte il suo sguardo, formulando anche equazioni di alto grado, ha calcolato
alture aguzze, dolci colline, valli ubertose, cunette e dossi soavi che, a
chiudere il cerchio vitruviano, compongono il tuo stupendo panorama. Dirupi,
boschi ed antri nascosti sono graficamente riportati nei rilievi mentali da lui
eseguiti con pluriennale esperienza professionale. Ti stai chiedendo chi sia
quel vicino così poco invadente ma tanto indifferente. E' chiara e semplice la soluzione.
Quel tipo che per l’intero mattino ti ha traguardata, quell’uomo che ti ha
rimirata giudicandoti perfetta, è un geometra …
Edito
a Bari il 7.6.2016
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